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Approvata dal Consiglio Regionale della Toscana la legge sul condono edilizio

Con il comunicato n. 1196 del 19 ottobre u.s. il Consiglio Regionale della Toscana ha reso nota la definitiva approvazione della legge sul condono edilizio “Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria”. Essa non consente la sanatoria per le nuove costruzioni ma consente solamente di ampliare quelle esistenti con il limite volumetrico di 100 metri cubi per ogni singola unità abitativa e di 200 nel caso di edifici con più unità. Viene inoltre fissato a 300 metri cubi il limite volumetrico per le attività agricole ed industriali. Gli ampliamenti non potranno superare il 30% della volumetria originaria e nelle zone agricole non si potrà cambiare la destinazione d'uso di un immobile prima di 20 anni dalla data di entrata in vigore della legge in oggetto. Viene, infine, previsto un incremento del 10% dell'oblazione e del 100% degli oneri di urbanizzazione. L'art. 6 del provvedimento chiarisce, inoltre, che sono assoggettate alla nuova disciplina anche tutte le istanza di sanatoria edilizia presentate prima della sua entrata in vigore.

Si ricorda che in base all'art. 37 della Legge Regionale n. 52/99 si potevano sanare in via ordinaria opere ed interventi abusivi attraverso la cosiddetta “doppia conformità”: gli interventi, cioè, dovevano essere conformi alle norme urbanistiche al momento della loro realizzazione ed al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Oggi, con la sanatoria straordinaria disciplinata dalla nuova legge, non occorre la doppia conformità e sarà, pertanto, possibile sanare gli abusi se non gravano vincoli sul bene e si potranno sanare anche opere in contrasto con la disciplina urbanistico edilizia. Non dovrà, comunque, trattarsi di nuove costruzioni e le destinazioni d'uso delle opere abusive non dovranno essere in contrasto con gli strumenti urbanistici.