Il decreto sviluppo, in corso di approvazione da parte del Governo, propone alcune novità interessanti in materia successoria e, nello specifico, in riferimento a patti di famiglia e quota di legittima degli eredi cd. necessari.
Quanto al patto di famiglia la nuova norma potrebbe chiarire che la compensazione dei familiari non attributari dell’azienda (con un corrispettivo almeno pari alla quota di riserva che spetterebbe loro qualora si aprisse in quel momento la successione) possa essere fatta sia, come oggi accade, dal figlio beneficiario dell’azienda, sia dallo stesso imprenditore.
Quanto invece alle modifiche in materia di successione necessaria, la bozza del decreto Sviluppo propone l’introduzione del principio in base al quale, se il defunto lascia una pluralità di figli, la quota di legittima loro spettante va ripartita per la metà in tante parti quanti sono i figli e per l’altra metà può essere orientata mediante un testamento ma sempre all’interno della cerchia dei figli, in sostanza favorendo così il figlio prediletto.