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Corte Cassazione 1718/2016 – decoro architettonico condominiale anche nelle facciate interne

La Corte di Cassazione, con sentenza del 29 gennaio 2016, n. 1718, ha stabilito che negli edifici in condominio, la lesione del decoro architettonico può aver luogo anche in relazione alle facciate interne dell’edificio condominiale e non essere limitato solo alle facciate esterne dello stabile.

Nello specifico la Corte si occupa del caso di presenza di una veranda con intelaiatura metallica posta in corrispondenza di un appartamento sul suo affaccio nel cortile interno. La cassazione, contestando la decisione della corte d’appello che sosteneva che il decoro architettonico fosse valutabile solo qualora le strutture fossero poste sulla facciata principale dell’edificio condominiale, sostiene invece che l’alterazione del decoro può riguardare anche una facciata interna come nel caso in esame in cui la facciata intaccata riguarderebbe “la maggior parte dell’appartamento” il cui decoro sarebbe quindi “compromesso per intero”.

La Corte infatti chiarisce che per “decoro architettonico del fabbricato”, ai fini della tutela prevista dall’art. 1120 cod. civ., deve intendersi l’estetica dell’edificio, costituita dall’insieme delle linee e delle strutture ornamentali che ne costituiscono la nota dominante ed imprimono alle varie parti di esso una sua determinata, armonica fisionomia, senza che occorra che si tratti di edifici di particolare pregio artistico, lesione estetica da valutarsi caso per caso dal Giudice di merito a prescindere da dove detta lesione è posizionata