Il Ministero, ritenendo opportuno chiarire e precisare le modalita` applicative di alcune disposizioni del decreto di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell`edilizia, ha emanato la circolare n. 8895 del 23/5/2006 così da fornire agli operatori del settore una interpretazione uniforme che porti ad una applicazione omogenea della nuova normativa.
Innanzi tutto la circolare affronta il problema della interpretazione del regime transitorio (Allegato I del d. lgs. 192/2005) per il calcolo della prestazione energetica degli edifici.
Il decreto, infatti, prevede
- per gli edifici di nuova costruzione;
- nel caso di ristrutturazione integrale di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 m2;
- nel caso di demolizione e ricostruzione, in manutenzione straordinaria, di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 m2 ed ampliamento volumetricamente superiore al 20% dell`edificio esistente
la possibilita` di adottare due modalita` di verifica alternative basate la prima sul calcolo del fabbisogno annuo di energia primaria, la seconda basata sul calcolo della trasmittanza termica degli elementi costituenti l`edificio unitamente al rendimento energetico globale medio stagionale.
La Circolare precisa che la verifica del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale non deve essere accompagnata dalle verifiche della trasmittanza termica previste ai commi 6, 7 e 8 dell`Allegato I, solamente opzione alternativa da applicare in specifici casi di limitata entita`.
Inoltre il testo specifica che gli edifici adibiti ad attivita` industriali, artigianali ed assimilabili sono esentati dall`obbligo di rispetto dei limiti delle trasmittanze termiche in caso di intervento parziale e che per essi venga adottato il metodo del fabbisogno annuo di energia primaria o, in alternativa a questo, possa essere applicato volontariamente il metodo delle trasmittanze termiche.
Quanto poi alla certificazione energetica degli edifici e` prevista una graduale applicazione: obbligatoria per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni complete di edifici di notevole dimensione, e volontaria in tutti gli altri casi (almeno fino alla pubblicazione delle Linee Guida).
per scaricare il testo integrale della circolare
http://www.geonetwork.eu/normativa/circolare23.05.06.pdf