La Commissione Europea interviene in materia di contratti pubblici sotto soglia comunitaria (contratti di valore inferiore ad € 211.000 per servizi e forniture e € 5.278.000 per i lavori pubblici) ribadendo che anche questi, seppur non soggetti alle direttive appalti, sono comunque soggetti ai principi comunitari di carattere generale di trasparenza, pubblicità , proporzionalità, concorrenza, non discriminazione e parità di trattamento.
Secondo il dettato della comunicazione della Commissione le stazioni appaltanti possono autonomamente stabilire se un appalto, seppur sotto soglia, possa o meno interessare gli operatori di altri stati membri, alla luce di considerazioni fondate sui parametri oggettivi dell'appalto quali valore, oggetto o altro: in tal caso provvederanno a pubblicizzarlo seguendo, quanto alle modalità, le stesse linee guida fornite dalla commissione.
per ulteriori informazioni consultare il sito internet della Commissione Europea http://ec.europa.eu