La legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), modificando parzialmente l’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, ha apportato alcune modifiche ai contenuti essenziali delle fatture fiscali.
Tra le modifiche l’art. 21, ed in particolare il comma 2, lett. b) prevede che la fattura debba contenere un “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.
Al fine di soddisfare tale esigenza il soggetto emittente dovrà quindi far seguire al numero della fattura l’indicazione dell’anno di riferimento o di un codice specifico che porti all’identificazione dell’anno di emissione, dati in mancanza dei quali si dovrà presumere che la numerazione fiscale delle fatture continui all’infinito e non sia azzerata annualmente.