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Circolare dell'Assonime sull'imposta di bollo

L’Assonime fornisce chiarimenti sull’incremento dell’imposta di bollo

 

L’Assonime (Associazione tra le società italiane per azioni) ha pubblicato, il 10 giugno u.s. la circolare n. 31 nella quale fornisce alcuni chiarimenti in merito al recente ulteriore aumento dell’imposta di bollo da € 11,00 a € 14,62.

Gli incrementi in questione sono in vigore dal 1 giugno u.s. Essi valgono, pertanto, per gli atti (quali i contratti) scritti, e i documenti (quali le fatture o le ricevute) emessi, nonché per i libri e registri in uso a tale data. 

Con riferimento specifico a libri e registri, la circolare chiarisce che, poiché l’imposta di bollo deve essere corrisposta per ogni blocco di 100 pagine, i nuovi importi trovano applicazione per i blocchi in uso a partire da tale data.

Nel caso in cui l’imposta relativa a libri e registri sia stata pagata in data anteriore al primo giugno ma i libri stessi siano in uso a partire da tale data, l’imposta che è stata corrisposta dovrà essere integrata fino al nuovo importo.

Per i libri che, invece, siano in uso da data anteriore, non dovrà essere corrisposta alcuna integrazione.