La Corte di Giustizia delle Comunità Europee ha stabilito che uno stato membro non può decidere di adottare provvedimenti di esclusione di alcuni beni dal regime delle detrazioni Iva se non per motivi congiunturali e quindi con provvedimenti temporanei.
Pertanto è illegittima la deroga apposta dall’Italia alla detraibilità dell’Iva delle auto aziendali, tale deroga che limitava tale possibilità, infatti, doveva essere in vigore solo temporaneamente mentre vige dal 1979.
L'indetraibilità in regime transitorio dunque è illegittima e non può più essere applicata.
Non solo, sono ammissibili anche retroattivamente le richieste di rimborso dei contribuenti fin dal 2003.
Alla luce della sentenza della Corte il consiglio dei Ministri ha approvato un D.L di adeguamento dando tempo ai contribuenti fino al 15 dicembre per presentare le richieste di rimborso dell’Iva già versata.
Entro 45 giorni dall’emanazione del decreto l’Agenzia delle Entrate predisporrà il modulo di richiesta e il Governo dovrà indicare la percentuale che deve essere ritenuta di uso aziendale (e quindi la nuova percentuale Iva detraibile)
per scaricare il testo del D.L 258/2006
http://www.geonetwork.eu/normativa/DL 258-2006.htm