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Valore normale degli immobili:brevi note

Recentemente, in conseguenza del venir meno, ai sensi della L.248/2007, del limite agli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate è stato emanato il  Provvedimento del Direttore dell`Agenzia delle Entrate 27 luglio 2007 con cui le Entrate hanno voluto specificare i criteri per la definizione del cd. “valore normale” dei fabbricati, ovvero quel valore che risulta determinante in sede di accertamento.

L’Agenzia in particolare stabilisce che il “valore normale” dei fabbricati ceduti, valore che l’Agenzia deve prendere a riferimento per l’accertamento della corretta liquidazione delle imposte, deve essere determinato assumendo, quale base di riferimento, le quotazioni dell`Osservatorio del Mercato Immobiliare dell`Agenzia del Territorio (OMI) rilevate nel periodo di stipula del rogito o precedentemente nel caso in cui sia stato pattuito il prezzo di cessione dei fabbricati mediante atto avente data certa quale, ad esempio, un preliminare registrato.

La banca dati dell’Osservatorio, in particolare, fornisce le quotazioni minime e massime (espresse in euro al metro quadro) riferibili ad ogni specifico fabbricato, in funzione della relativa zona omogenea di censimento e in base allo stato conservativo dell`immobile stesso.

Per scaricare il testo del provvedimento Agenzia delle Entrate del 27.07.2007clicca qui

per scaricare l'allegato al provvedimento 27.07.2007 clicca qui