Approvata dall’Ecofin, il Consiglio dei ministri dell’Economia europei, la manovra che prevede il passaggio del regime agevolato dell’Iva al 10% sulle ristrutturazioni edilizie da temporaneo a permanente.
E l’Iva agevolata si applicherà non soltanto in materia di edilizia: a goderne infatti saranno anche la ristorazione, la pelletteria, la cura delle persone a domicilio, le piccole riparazioni, i libri stampati e in cd rom, i parrucchieri, la merceria e altri. Questo almeno quanto stabilito in sede europea.
In ogni caso, poiché l’applicazione di un’Iva ridotta può avere effetti positivi o negativi sull’economia dei singoli Stati appartenenti alla Ue, le decisioni prese in sede di Ecofin non sono vincolanti, pertanto ogni Paese può decidere se usufruire o meno della possibilità di applicare l’Iva agevolata.