È in corso di approvazione il maxi emendamento al decreto in materia fiscale che si occupa anche di Imu.
In particolare , visto l’avvicinarsi della scadenza della prima rata, il legislatore intende stabilire che, al 18 giugno, si dovrà versare una rata d’acconto calcolata sulle aliquote base fissate dalla Manovra Salva Italia, che impone il 4 per mille sulle prime case e il 7,6 per mille su seconde case e altre tipologie di immobili e liquidata sul 50% di detto importo, previa applicazione delle detrazioni previste.
La seconda rata Imu sarà poi versata a saldo e conguaglio, tenendo conto degli eventuali incrementi di aliquota che i comuni potranno prevedere entro il 30 settembre.
Anche l’esecutivo potrà comunque prevedere aliquote al rialzo, emanando una apposito decreto entro il 10 dicembre, sulla base del gettito effettivamente ottenuto sulla base della prima rata.