Il 4 febbraio 2013 scade il termine per presentare in Comune la dichiarazione Imu, necessaria in caso di variazioni rilevanti che potrebbero provocare una variazione dell’imposta.
La dichiarazione per variazioni rilevanti che, di norma, deve essere presentata entro 90 giorni dal momento in cui è iniziato il possesso dell’immobile o si sono verificate le variazioni che possono incidere sull’importo dell’imposta, in via eccezionale, per il primo anno di applicazione dell’imposta può essere presentata entro il 4.02.
Le modalità con cui presentare la dichiarazione sono state definite dal DM 30 ottobre 2012. il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha poi integrato alcuni passaggi mancanti con le risoluzioni 2/2012 in riferimento ai rimborsi IMU, 1/2013 che ha chiarito la posizione degli enti non profit e 2/2013 che ha fornito spiegazioni sui terreni.
La dichiarazione deve essere presentata per gli immobili che godono di riduzioni di imposta, come fabbricati inagibili, di interesse storico, immobili per cui il Comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota, beni merce - cioè destinati alla vendita.
Non hanno l’obbligo della dichiarazione gli immobili rurali ad uso strumentale, per i quali le informazioni possono essere reperite sul sito dell’Agenzia del Territorio, e le abitazioni principali, tranne se i coniugi non abbiano stabilito la residenza anagrafica e la dimora abituale in immobili diversi dello stesso Comune.
Per la presentazione delle dichiarazioni il Dipartimento dell’Economia e delle Finanze ha messo a disposizione un modello ondine che, una volta compilato potrà essere stampato e consegnato direttamente al Comune, spedito con raccomandata senza avviso di ricevimento o inviato telematicamente attraverso posta elettronica certificata.