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Dal prossimo 3 febbraio diventa obbligatorio il pronto soccorso aziendale

Dal prossimo 3 febbraio diventa obbligatorio il pronto soccorso aziendale

Dal prossimo 3 febbraio tutti i datori di lavoro dovranno predisporre il Pronto Soccorso aziendale.

Si attendeva da anni l'emanazione del Regolamento attuativo dell'art. 15, comma 3, del D.Lgs. n. 626/04. Il Regolamento in oggetto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 febbraio 2004 ed è il n.388/2003.

Il provvedimento individua le caratteristiche delle attrezzature minime di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto nonché la sua formazione.

Classifica, inoltre, le aziende in tre gruppi in base alla tipologia dell'attività svolta, del numero dei lavoratori e dei fattori di rischio:

  • GRUPPO A: vi rientrano le aziende che presentino un alto rischio per i propri dipendenti (ad esempio le centrali termoelettriche, le aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni), le aziende con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, e le aziende o unità produttive che impieghino cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura;
  • GRUPPO B: vi rientrano le aziende con tre o più lavoratori che non facciano parte del Gruppo A;
  • GRUPPO C: comprende le aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Il datore di lavoro, sentito il medico competente, ove previsto, identifica la categoria di appartenenza della propria azienda od unità produttiva e, solo nel caso in cui appartenga al gruppo A, la comunica alla ASL competente sul territorio in cui si svolge l´attività lavorativa, per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso. Se l´azienda o unità produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro deve riferirsi all'attività con indice più elevato.

Nelle aziende o unità produttive di gruppo A e di gruppo B, il datore di lavoro deve garantire la cassetta di pronto soccorso contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 1 del decreto.

Nelle aziende o unità produttive del Gruppo C, invece, il datore di lavoro dovrà garantire un pacchetto di medicazione contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 2.

L'organizzazione del pronto soccorso e la formazione degli addetti variano in funzione della categoria di appartenenza. Gli addetti dovranno, comunque, essere formati con istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso.

Per le aziende o unità produttive rientranti nel Gruppo A è prevista una formazione di 16 ore, mentre per quelle dei gruppo B e C di 12 ore.