Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto di recepimento della Direttiva europea 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia.
Detta direttiva impone agli Stati membri, integrando e sostituendo la Direttiva 2002/91/CE di fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti, assicurare la certificazione energetica e di disciplinare i controlli sugli impianti di climatizzazione e prevede che, entro il 2021, tutte le nuove costruzioni siano “Edifici a Energia Quasi Zero”.
Il nuovo decreto, adotta a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tiene conto, tra l’altro, delle caratteristiche termiche dell’edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda; fissa nuovi requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi, da applicarsi ad edifici nuovi e soggetti a ristrutturazioni pesanti e da rivedersi ogni 5 anni.
Di seguito la bozza del decreto.