L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E del 20 agosto u.s., specifica che se un contribuente abita in un immobile acquistato sfruttando i benefici fiscali "prima casa" e l'alloggio si rivela in seguito troppo piccolo per soddisfare le esigenze della famiglia, questa non è una buona ragione per godere ancora una volta delle agevolazioni.
Se infatti è vero che, ai sensi della ordinanza n. 100 dell’8 gennaio 2010, la Corte di cassazione ha affermato che è possibile fruire delle agevolazioni “prima casa” anche nell’ipotesi in cui il beneficiario risulti già titolare di altro alloggio che non sia “concretamente idoneo, per dimensioni e caratteristiche complessive, a sopperire ai bisogni abitativi suoi e della famiglia” è anche vero che detta inidoneità non si può configurare nelle ipotesi di case in realtà abitabili seppur piccole o scomode, bensì solo nelle ipotesi di effettiva assoluta inabitabilità.
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