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codice dei lavori pubblici:al via il 1 luglio o rinvio a data da destinarsi?

Fin dalla sua data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 2 maggio u.s. il nuovo codice ha attirato sia commenti favorevoli (soprattutto per il fatto di riunire in un'unica disciplina tutta la normativa sugli appalti, prima prevista in norme diverse a seconda dell'oggetto dell'appalto stesso) che numerose critiche.

Il nuovo governo e, in particolare, il nuovo ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro stanno meditando una repentina modifica del decreto.

Il problema maggiore sta nei termini:  il nuovo decretoentrerà in vigore infatti, almeno per le parti che non abbisognano del regolamento di attuazione (che il codice prevede da emanarsi entro un anno), il prossimo primo luglio e, anche in caso di presentazione di un decreto correttivo che ne sospenda l'efficacia, certamente non c'è il tempo materiale per bloccarne l'entrata in vigore prima della fatidica data.

Le ultime notizie danno come in via di presentazione in questi giorni un decreto che rinvii l'entrata in vigore del codice sospendendone la applicazione fino al prossimo 1°gennaio dando così il tempo al nuovo governo di preparare e far approvare i nuovi emendamenti; nel frattempo resterebbe in vigore la Merloni e le altre norme soppresse dal nuovo testo.

Tale soluzione ha già sollevato notevoli perplessità tra addetti ai lavori e giuristi: il meccanismo prescelto sembra infatti essere quello di varare un correttivo che permetta di continuare ad applicare le vecchie norme per il periodo in cui rimarrà sospeso il nuovo testo.

Il problema grosso  è però dato dal fatto che questo correttivo arriverà solo dopo che queste stesse norme, che dovrebbero continuare ad essere applicate, saranno state abrogate dall'entrata in vigore del nuovo testo. E allora cosa succederà? E' possibile ripristinare nell'ordinamento norme già abrogate?

Certamente nei prossimi giorni la questione dovrà trovare una soluzione in un senso o nell'altro perchè il termine ultimo in cui il testo sarà definitivamente applicabile si avvicina a grandi passi.