Con circolare emanata il 6 febbraio 2007 (n.6/E) l’Agenzia delle Entrate ha specificato le attività di controllo che dovranno essere svolte dagli uffici per il controllo in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Tale necessità è sorta, successivamente all’entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007, poiché è stato eliminato il vincolo che impediva all’Agenzia delle Entrate di effettuare l’accertamento di valore nel caso in cui si fosse rispettata la dichiarazione del valore minimo dichiarabile (calcolato, per gli immobili, sulla rendita catastale).
Le novità riguardano tutti i trasferimenti ad eccezione delle cessioni di immobili ad uso abitativo effettuate tra privati, per le quali vige il regime del prezzo-valore (regime che prevede, su richiesta di parte acquirente, il pagamento delle imposte sul valore catastale a prescindere dal prezzo dichiarato in atti).
Ciò significa che in tutti i casi in cui non si applica il regime del prezzo-valore, non basterà al contribuente dichiarare un importo superiore al valore catastale del bene per evitare l’instaurarsi di procedure di accertamento tributario nei suoi confronti, bensì sarà sempre passibile di accertamento da parte dell’Agenzia.
Per scaricare il testo integrale della circolare:
http://www.geonetwork.eu/normativa/circentrate.pdf