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Incertezze sul condono ambientale

Incertezze sul condono ambientale

 

Entro il 31 gennaio 2005 sarà possibile presentare domanda di condono ambientale, per abusi commessi entro il 30 settembre 2004. La sanatoria, penale e amministrativa, viene rilasciata purchè si ottenga un giudizio di compatibilità paesaggistica e si paghi una sanzione.

Si prevede la possibilità di sanare anche gli abusi commessi in data successiva al 30 settembre 2004, purchè si tratti di interventi minori, quali manutenzioni senza nuove superfici o volumi.

 

Sulla gestione delle pratiche, regna, però, grande incertezza, piochè non sono state diffuse indicazioni da parte dello Stato che non ha neppure fornito un modello di domanda.

Una circolare della Regione Sicilia (la n. 16/2005) ed una delibera della Campania (la n. 379/2005) chiariscono che, una volta ottenuto il parere di compatibilità paesaggistica emesso dall’autorità delegata (per lo più i Comuni), e pagate le sanzioni pecuniarie, si estinguono i reati previsti dal D. Lgs. n. 42/04.

 

Quanto ai tempi, per gli abusi minori, commessi in data successiva al 30 settembre 2004, l’ente competente (Regione o Comune) deve provvedere entro 180 giorni. La soprintendenza ha, invece, 90 giorni di tempo per esprimere il proprio parere preventivo e vincolante.

 

Per gli abusi che siano stati, invece, commessi dopo il 30 settembre 2004, non sono previsti gli stessi tempi. La delibera della Calabria, ad esempio, prevede che le domande vengano trasmesse alla Regione che provvederà ad inviarle alla Soprintendenza la quale dovrà rendere il proprio parere entro 90 giorni dalla richiesta. In Sicilia, invece, il periodo di attesa è di 270 giorni. Nelle altre regioni, i tempi sono, invece, incerti.