Successioni apertesi dal 01-07-2000 al 24-10-2001

L'articolo 69 della Legge 342/2000 ha modificato radicalmente le modalità di calcolo dell'imposta di successione.

Per le successioni apertesi a partire dal 1° luglio 2000, l'imposta di successione diventa proporzionale (aliquota unica, in dipendenza del grado di parentela dell'erede o legatario) e viene calcolata esclusivamente sulle singole quote di eredità o legato.

Le aliquote previste sono:

4% per coniugi e parenti in linea retta
6% per altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta ed affini in linea collaterale fino al 3° grado
8% per altri soggetti

L'art. 69 della Legge 342/2000 introduce inoltre delle agevolazioni per alcune categorie di eredi o legatari. Lo scaglione esente da imposta, pari a Euro 180.759,91 (350 milioni di Lire) viene elevato ad Euro 516.456,90 (un miliardo di Lire) nel caso in cui l'erede o legatario sia:

discendente in linea retta minore di età, oppure
portatore di handicap riconosciuto grave ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104, come modificata dalla Legge 21 maggio 1998, n. 162.

Esempio di calcolo n. 1

Successione apertasi il 1 luglio 2000

Valore globale asse ereditario, Euro 600.000. Eredi due figli.

Valore di ciascuna quota: Euro 300.000,00

Presunzione art. 9, comma 2 T.U.:

300.000,00 – 180.759,91 = 119.240,09
119.240,09 x 10% = Euro 11.924,01

Imponibile per ciascuna quota:

311.924,01 – 180.759,91 = 131.164,10

Calcolo dell'imposta per ciascuna quota

131.164,10 x 4% = Euro 5.246,56

Totale imposta di successione

Euro 10.493,12

Erede A: Euro 5.246,56
Erede B: Euro 5.246,56

Nel caso di eredi in linea retta minori d'età o portatori di handicap grave l'esenzione salirebbe ad Euro 516.456,90 e quindi, nell'esempio illustrato, l'imposta di successione sarebbe pari a zero.

Esempio di calcolo n. 2

Successione apertasi il 1 luglio 2000

Valore globale asse ereditario, Euro 600.000. Eredi due fratelli.